Pongo de Mainique

Si tratta di una zona molto poco esplorata nella foresta amazzonica peruviana, e secondo le ricostruzioni storiche, si pensa che questo fosse il punto d’incontro tra gli Inca e le popolazioni amazzoniche.

Dove si trova?

La sua superficie raggiunge i 215 mila ettari e si trova nella parte centrale del fiume Urubamba, nella Cordigliera di Ausangate, nel comune di Echarate, provincia di “La Convenciòn”, regione di Cusco.

Ci si arriva prendendo un bus da Cusco a Quillabamba (otto ore di viaggio circa); qui partono dei mezzi per il porto fluviale di Tintiniquiato (circa dieci ore); infine, ci si imbarca verso Pongo de Mainique (circa due ore di navigazione).

Come alternativa, si può prendere un piccolo aereo privato a Cusco e raggiungere in 50 minuti la comunità di Timpia. Da qui si raggiunge in 10 minuti di camminata l’imbarcadero e si prosegue in canoa fino al centro “Machiguenga” (15 minuti). Questo “Centro di studi tropicali” è in realtà l’unica possibilità di alloggio, ed è gestito dalla comunità di Timpia.

Descrizione del sito

È una zona di connessione tra la zona di “puna” (sorta di steppa delle zone altoandine) e la bassa foresta amazzonica. Quest’area è una delle poche nelle quali la vegetazione è rimasta completamente intatta e costituisce l’habitat ideale per molti animali, tra i quali dominano l’orso bruno (“Mayne” in lingua locale), il “Guacamayo militar”, il “Gallito de las rocas”, l’orso con gli occhiali e una grande varietà di scimmie come il “Machìn” nero, la Maquisapa, la “Scimmia ladra”, ecc.

Attraversare queste zone significa ripercorrere le tappe delle esplorazioni incaiche e dei loro pellegrinaggi alla zona del limite tra Alto e Basso Urubamba, zone sacre sia per il mondo andino che per quello amazzonico. Secondo miti e leggende della tribù dei Machiguenga, la loro cultura ha origine proprio da questa conca fluviale. Da qui, poi, partivano i sentieri lastricati di “penetrazione” verso la foresta amazzonica per l’approvvigionamento e lo scambio di viveri e materiali.

Il turismo d’avventura in queste zone inesplorate è un’esperienza unica ed estremamente affascinante per gli amanti dell’avventura e della natura; allo stesso tempo è anche magica perchè permette di avventurarsi in una zona che era sacra sia per gli inca che per le comunità locali.